Joao Pedro, da Fanta-Crack a Fanta-Flop clamoroso

Come promesso nel post dedicato a Nicolò Barella, vedi qui l'articolo, parliamo oggi di quella che, per il sottoscritto, rappresenta la Fanta-delusione più grande. Sto parlando proprio di Joao Pedro. Il Brasiliano classe '92, nato ad Ipatinga, viene acquistato dal Cagliari nel mercato estivo della stagione 2014/15, richiesto soprattutto dall'allora tecnico Zeman. Quell'anno il Cagliari retrocede in Serie B, ma Joao comunque, a sprazzi, lascia intravedere le sue qualità, chiudendo quella stagione con 5 gol e 2 assist in 29 presenze. È l'anno successivo però, che per il Brasiliano di Ipatinga, arriva la stagione della svolta. Come detto, la compagine sarda, si ritrova a disputare il campionato cadetto a causa della retrocessione dell'anno precedente. Sulla panchina rossoblu, si siede mister Rastelli, che fa subito di Joao Pedro il suo uomo chiave, come trequartista nel 4312 sardo. In Serie B, Il classe '92, mette a segno ben 13 gol e 7 assist, mettendo in evidenza però, un'altra caratteristica, meno gradita dai Fantallenatori, ossia il cartellino "facile", ne colleziona ben 12 in quella stagione.
Il Cagliari così ottiene, la tanto sperata ad inizio anno, promozione in Serie A, ed alcuni giocatori della formazione di Rastelli, attirano le mire di diversi Fantallenatori, uno su tutti proprio Joao Pedro.
Per il sottoscritto, in ambito fantacalcistico, con Joao è stato "amore" a prima vista, dal finale di stagione della retrocessione targata 2014/15 fino a tutto il percorso nella Serie cadetta. Ai nastri di partenza, il Brasiliano, risulta infortunato, un leggero acciacco muscolare, mi sento fortunato perché così non rischia di attirare troppi dei miei avversari durante l'asta. Bene, riesco a prendere il tanto desiderato Joao ed inizio la stagione con i migliori auspici del caso. All'improvviso arriva la rottura del perone per il classe '92, nella rifinitura che precede la sfida tra Cagliari e Crotone, nel quale già pregustavo una scorpacciata di bonus da parte del Brasiliano. Sta fuori tre mesi prima di tornare in campo e chiude la stagione, malgrado l'infortunio e la squalifica di 3 giornate rimediata contro la Roma per un fallo su Strootman, con 7 gol e 1 assist in 22 presenze, mentre il sottoscritto, termina sul podio, al Terzo posto, nella propria Lega, con una rimonta guidata proprio dal pupillo Brasialiano.
Arriva l'estate, ed è tempo di studio, mi decido che anche quest'anno non posso rinunciare al numero 10 del Cagliari, e questa sarà la stagione della sua consacrazione. Ed ecco che piano piano si consuma la delusione più grande, per il sottoscritto, Fantacalcisticamente parlando. Dopo un buon inizio, ecco che comincia la beffa, i risultati in casa Cagliari non arrivano e la società rossoblu decide di allontanare Rastelli, il tecnico che vedeva Joao come l'uomo chiave della squadra, con Diego Lopez.
Il nuovo tecnico, decide di snaturare il Brasiliano, impiegandolo da mezz'ala in un  352, più quotato a non prenderle che ad offendere. È l'inizio del tracollo, fioccano le insufficienze per Geraldiño dos santos, ed il bonus è solo un lontano ricordo, fino a quando ecco che si intravede una luce in fondo al tunnel, ovvero, Diego Lopez inizia ad impiegarlo da seconda punta vicino a Pavoletti. Joao torna al gol in un paio di occasioni e le sue prestazioni si fanno più convincenti, fino ad arrivare all'ennesima beffa, quel Fiorentina-Cagliari, che lo vede protagonista dell'ennesimo gesto antisportivo che gli costa una squalifica di ben 4 giornate. Più di un mese fuori, ora per Joao si fa veramente dura, mi faccio coraggio e penso che al rientro, il classe '92 possa riuscire a fare meglio dell'anno scorso. Non lo avessi mai pensato, ecco che arriva la ferita più grande, Joao viene trovato positivo in ben due partite al controllo antidoping. Squalifica fino a data da destinarsi e fine di un "amore" Fantacalcistico che ha il sapore amaro di un tradimento.