Cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa, Filip Djuricic, oggi in prestito dalla Sampdoria al Benevento, arrivato alla soglia dei 26 anni, è un centrocampista offensivo che ha già, dal canto suo, maturato un enorme esperienza internazionale, con le maglie Radnicki Obrenovac, Heerenveen, Benfica, Mangonza, Southampton ed Anderlecht. È un classe '92, ambidestro, con ottime proprietà di palleggio è dotato di una discreta tecnica individuale. Probabilmente i vari addetti ai lavori, si aspettano di più da lui, per le enormi potenzialità di cui, il centrocampista offensivo Serbo, è in possesso, il suo girovagare per l'Europa, fin da giovane, gli ha consentito, come espresso prima, di maturare una grande esperienza internazionale e di confrontarsi con diverse filosofie di calcio, ma il punto a sfavore, di questo girovagare, è che purtroppo, per il classe '92, non c'è mai stata una continuità di progetto tecnico, che ha e sta influendo sul proseguo della sua carriera. Come un po' tutti i talenti dell'est-Europa, vedi gli articoli su Balic e Brozovic, anche il Serbo è vittima dell'altalena di rendimento, che caratterizza per l'appunto, tutti i talenti provenienti da quelli parti. In grado di illuminare le scene del campo da gioco in una partita, e subito dopo in grado invece di sparire dal campo come un giocatore qualunque. Non nego di far parte degli estimatori di questi talenti, e Djuricic è uno di essi, spero sempre che possano in un qualche modo, scendere dall'altalena ed intraprendere il cammino sulla via della continuità di rendimento, in Europa le zone dell'est, hanno regalato al calcio, talenti incredibili come Hagi, Stoickov, Suker, Mijaitovic, Boban, Savicevic e per i più giovani Modric, Rakitic, Nedved, Shevchenko e Lewandowski, giusto per fare qualche nome. È una terra ricca di potenziale calcistico, ma che purtroppo non riesce ad esprimersi con quella continuità di rendimento che lo sport professionistico richiede e necessità. Noi cari appassionati e Fantallenatori, non possiamo far altro che limitarci a sperare, che un giorno, chissà, un giocatore come Djuricic, riesca finalmente ad esprimere le sue qualità in maniera anche minimamente costante, per poter dare una soluzione in più alle nostre Aste, fatte di scommesse e talenti, da tirar fuori come conigli dal cilindro. Teniamoci il nome di Filip sul nostro taccuino, e chissà, forse il prossimo anno, ci ricorderemo di questo articolo, come il precursore dell'enorme talento del Serbo classe '92.
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